L’incendio alla sede dell’Associazione Sportiva Briganti Librino ha scosso profondamente il Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo Catanese. C’è incredulità al cospetto di un bieco atto violento teso a distruggere quanto costruito faticosamente negli anni da un gruppo di sportivi accomunati dalla volontà di diffondere la cultura e i valori dello sport tra i più giovani. Alla totale condanna fa, al contempo, il paio la voglia di essere d’aiuto e di supporto per la rinascita della “Club House” dei Briganti.
“Il CUS Catania è vicino all’Associazione Briganti Librino in questo momento difficoltoso dovuto all’incendio della “Club House” – ha dichiarato il Commissario del CUS Catania Luigi Mazzone – Siamo a completa disposizione dei Briganti e saremo indubbiamente attivi e partecipi nel processo di ricostruzione della sede dell’associazione, che fino ad oggi ha rappresentato un punto di riferimento dalla grande valenza sociale nonché sportiva per il quartiere di Librino”.
Dello stesso tenore il Vice Commissario del CUS Catania Orazio Arancio: “Il vile attacco patito dai Briganti non può e non deve arrestare la programmazione di questa splendida realtà. Il mondo dello sport, così come la comunità sociale, non potrà certamente restare indifferente al cospetto di questa situazione. Il CUS valuterà in quali termini intervenire a sostegno dei Briganti, per consentire ai ragazzi di Librino di poter disporre nuovamente di un importante centro di aggregazione che fino a qualche giorno includeva anche una biblioteca”.